Idealizzo uno spazio pieno con l'occupazione di spazio, quindi di volume, da parte di qualcosa o qualcuno, l'assenza di ciò mi fa idealizzare uno spazio vuoto. Pensando a uno spazio pieno mi vengono in mente librerie, stadi durante eventi, dei campi coltivati. Se penso a spazi vuoti li collego a piane desolate, distese sabbiose. Importante è comunque il contesto: una libreria senza libri è uno spazio vuoto, tante librerie vuote in un esposizione di mobili diventa uno spazio pieno.
La mia concezione di spazi pieni e vuoti è quindi legata puramente a una visione di volumi in un certo contesto. Oltre alla visione soggettiva che uno spazio può comunicare come pieno o vuoto, esiste un legame con il volume che è impossibile trascurare. Ho scelto delle foto con un contesto simile dove risalta facilmente quanto da me scritto. Nella prima foto si ha l’idea di desolazione, penso comunichi abbastanza l’idea di vuoto che volevo rappresentare. In quella di pieno il contesto diventa, oltre al luogo fotografato, il campo visivo dell’obiettivo, dove si ha una maggiore densità di volumi.




