Pensando ad uno spazio vuoto dal punto di vista concettuale s’immagina il vuoto come il nulla, quindi qualsiasi cosa ci risulti mancante susciterà in noi la sensazione di un luogo spoglio e svuotato del suo “tutto”.
Premesso ciò analizzando nella mia quotidianità, quello che considero monotono e deserto, è la scala.
Dal punto di vista visivo, la scala è un insieme di gradini che collega un piano all’altro.
La considero un percorso di collegamento per il raggiungimento di un qualcosa, senza di essa non si andrebbe dove si vuole... è una strada a doppio senso, si può salire o scendere a nostro piacimento, ma è un luogo che prende vita solo con i nostri passi.
Ho messo in relazione 2 immagini della stessa scala:
· La prima, è la mia concezione di spazio vuoto, infatti, riguarda solo la scala spoglia.
· La seconda, è la mia concezione di spazio pieno in relazione alla stessa scala che mostra due scarpe rosse, che salgono i gradini. Non ho volutamente inserito le gambe o la persona in questa foto, in quanto a mio parere, la scalinata prende vita dai passi e non dalle persone stesse. Prima un piede poi l’altro, segnano un percorso che non è mai lo stesso e che porterà la persona a diverse destinazioni.
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