

Per questo motivo ho scattato delle fotografie in due luoghi: uno è un vecchio complesso di campetti sportivi ora dismessi, nei quali sono stati effettuati dei lavori preliminari in vista di una futura edificazione. Il secondo spazio è la mia stanza, nella quale è raggruppato tutto ciò che mi è familiare. Mi sono posto al centro delle due aree ed ho effettuato una serie di scatti intorno a me, in modo tale da elaborare due fotografie panoramiche. Poiché questa rappresentazione non è immediatamente riconducibile ad un movimento circolare, ho elaborato due foto circolari, dove è schematicamente riassunto il mio processo ideativo. Si può notare come al centro della prima fotografia sia presente un grande vuoto, dove ponendomi al centro della stessa non ho alcun punto di riferimento accanto a me. Nella seconda foto tutto ciò che mi è familiare converge verso il centro ed è tutto intorno a me.
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