ho deciso di fotografare i murales perchè mi ha interessato il pensiero per la quale uno spazio, può essere usato con più di un significato. Questo perchè il muro serve come struttura portane per un palazzo, e delimita quindi le stanze e gli spazi in ambienti chiusi, ma con i murales guadagnano un nuovo significaro..è un mezzo con cui si possono esprimere desideri, paure. Non serve più a reggere qualcosa ma è diventato un foglio, un foglio bianco dove disegnare qualunque cosa. Il muro diventa una pagina scritta, disegnata..un passaggio in un tempo di una persona.
Non esiste più quindi un muro, ma tanti spazi di diverse dimensioni...a volte sono ripudiati ma sono uno spazio molto importante, un esempio di arte, in un tempo che dovrebbe rimanere ricordato.Questi murales sono stati fotografati in giro per roma tra ostienze e testaccio e simboleggiano un doppio spazio, testimonianza di un passaggio.
Nessun commento:
Posta un commento